Kiton’s quality nella la collezione donna P/E 2026
Il colpo d’occhio della presentazione della collezione donne P/E 2026 Kiton permette immediatamente di percepire il modello di donna che Maria Giovanna Paone ha avuto nel progettare ogni capo: una donna, raffinata, moderna, colta che comunica il suo stile di vita attraverso il suo guardaroba.
Una domanda ci siamo poste: perché una donna, sceglie di vestire Kiton? Ci sembra di poter rispondere: perché la cifra stilistica di Kiton è un design minimale ma di una estetica raffinata, pulito, classico, di un’eleganza senza tempo eppure contemporanea. Uno stile adatto a una donna tra 30 e 40 anni che approccia, con grande consapevolezza di sé e sicurezza nel suo gusto, il gesto quotidiano del vestirsi valutando bene ogni circostanza, ogni occasione d’uso. Non si mette addosso qualcosa, sceglie il suo abito perché vuole affermare ciò che è. Una donna quindi che ha una certa maturità e comprensione del valore della qualità e cerca quindi un capo che duri nel tempo.
Kiton è sinonimo di eccellenza sartoriale e lusso; un marchio noto per l’eccellenza dell’alta sartoria maschile fin dal 1968 anno della sua Fondazione. Nel 1995 lancia la prima collezione donna, anche se già nel ’90 Maria Giovanna Paone – attuale Presidente e direttore creativo della divisione abbigliamento donna- aveva iniziato a lavorare sulla linea femminile trasferendo gli stessi valori che segnano la line a maschile qualità, artigianalità e ricerca della perfezione, rimodellando, ad esempio, il designdella giacca uomo al corpo e alle esigenze femminili.
Guardiamo la collezione P/E 2026 presentata nel palazzo Kiton (già palazzo Ferrè) in via Pontaccio, nel gigantesco salone, usato da Gianfranco Ferré per le sfilate di moda. Il bollino rosso, il puntino sulla I che marca la collezione maschile Kiton, ci immette nell’ambiente di installazione della collezione, ma ci ricorda anche che entriamo a vedere la qualità Kiton, “Il meglio del meglio più uno”, secondo una massima coniata dal fondatore del brand Ciro Paone per indicare il livello di perfezione del lavoro delle sue maestranze. Sulle pareti a rilievo si leggono alcune parole come Curiosity Obsession Respect Conniosseurs Time Family spirit Pleasure che sintetizzano la filosofia del brand.
Sperimentiamo il lusso; possiamo toccare la qualità dei tessuti impiegati: cashmere leggero, sete fluide, mischie raffinate con lino e cotone, tessuti morbidi, lucenti e fluidi. Grazie ai giubbini sportivi, ai tailleur sartoriali, agli abiti fluidi si costruisce un guardaroba versatile, capace di accompagnare ogni momento della giornata, dal lavoro agli eventi sociali, dal tempo libero alla vita privata che permette alla donna Kiton di muoversi con compostezza ed eleganza classica e naturale in qualsiasi contesto.
Le linee sono pulite, i volumi rilassati, gli chemisier lunghi, i caftani, i pantaloni appaiono particolarmente comodi. La vita è spesso segnata da cinture in pelle o del tessuti dell’abito o nei pantaloni da coulisse in vita. I dettagli sono espressione dell’artigianalità propria del brand. La novità della stagione sono i ricami realizzati in India, ma su tessuti pretagliati, come i ramage a rilievo su abiti bianchi o neri, su top nero, giacca bianca; ricami ottenuti con paillettes sagomate a foglia. Micro frange in pelle vegana, intarsi e lavorazioni crochet, confermando la dedizione di Kiton a ogni texture e sfumatura. Le pelli includono nappa light e camosci superleggeri, oltre a varianti verniciate che non rinunciano mai a leggerezza e morbidezza.
La palette cromatica – dal verde intenso all’acqua, dai toni ruggine al rosa pesca delicato – evoca atmosfere e stati d’animo diversi, scandendo con armonia i molteplici scenari della giornata. Anche i contrasti, quando presenti, rivelano sempre una raffinata coerenza visiva, come nello spolverino verde su un completo grigio o nell’ outfit giacca spolverino rosa pantaloni beige. Le stampe sono molto leggere e in toni beige e marrone oppure come pennellate di bianco su tessuto nero e viceversa ; a volte non si tratta di stampe, ma di un disegno parte del tessuto, come nei capi color corda casacca e gonna, abito lungo cinturato.
Gli accessori sono discreti e sofisticati. La borsa bauletto Kiss Me, icona del brand, si reinventa in proporzioni ridotte e materiali pregiati – dalla nappa light al camoscio – fino a versioni più morbide dalla costruzione a sacca. Anche calzature e accessori in lino, crochet ed ecopelle riprendono i codici stilistici della collezione, creando un sistema armonico di forme, materiali e colori. Nelle calzature appaiono le scarpe a punta, una tendenza che sta riprendendo spazio.
La proposta si completa con capi sportivi e con la capsule Resort, realizzata in cadì di seta, lino e tessuti naturali. Dettagli in maglia, zip termoadesive e fibre elasticizzate uniscono comfort, leggerezza ed eleganza. La fluidità dei capi li rende trasversali, adatti a diverse stagioni e contesti, dalle giornate più calde agli eventi serali, senza rinunciare mai a raffinatezza e versatilità.












































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