“Apulia Regenerative Cotton Project”: un’eredità di Giorgio Armani
Era un sogno che Giorgio Armani, grazie al suo intuito, alla visione di futuro e alla sua capacità di accogliere sfide, ha sùbito fatto suo, con entusiasmo e seguendone da vicino i progressi, dando rapidamente l’avvio al progetto Apulia Regenerative Cotton Project per la moda rigenerativa e per l’agricoltura sostenibile in Italia. Considerando che il cotone è la materia prima più usata nelle collezioni del brand Armani e che Giorgio Armani è da sempre sinonimo di eccellenza italiana, la sfida di realizzare il progetto in Italia è apparso in continuità con lo spirito imprenditoriale di Giorgio Armani.
Apulia Regenerative Cotton Project nasce nel giugno 2023 grazie alla collaborazione tra la Sustainable Markets Initiative Fashion Task Force, Circular Bioeconomy Alliance e il coordinamento dell’Istituto Forestale Europeo (EFI), con il supporto del CREA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e per l’analisi dell’Economia Agraria), e di PRETATERRA che sviluppa e implementa sistemi agroforestali rigenerativi e replicabili, combinando dati scientifici, conoscenze empiriche ancestrali e saggezza tradizionale con l’innovazione tecnologica.
La scelta della Puglia come luogo dove sviluppare il progetto, si è concretata facilmente dal momento che studi scientifici hanno mostrato come in Puglia ci fosse terreno fertile per questa coltivazione. Il sistema del progetto Apulia Regenerative Cotton, integra il cotone con alberi da frutto come pioppo pesco, melograno, carrubo, fico e gelso, per migliorare la fertilità del suolo e favorire l’assorbimento di carbonio e per limitare il consumo di acqua che la coltivazione del cotone porta con sè. Dal 2023 anno in cui Armani ha acquistato un primo appezzamento di terreno di 1 ettaro, la superficie coltivata è oggi di oltre 5 ettari. La produzione è passata da 2.400 kg di cotone rigenerativo nel primo anno a 3.000 kg nel secondo, confermando così la validità del modello: un approccio innovativo che risponde alla crescente domanda a livello globale di una moda sostenibile.
Uno dei traguardi più concreti raggiunti è la realizzazione del primo capo interamente prodotto in cotone rigenerativo: una T-shirt firmata Giorgio Armani, realizzata in 1.000 esemplari e certificata Regenagri, garanzia di tracciabilità e sostenibilità lungo l’intera filiera. Questo traguarda evidenzia che il progetto rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra scienza, industria e sostenibilità, e un passo decisivo verso una moda capace di rigenerare il pianeta.
Disponibile nei colori bianco e blu, la T-shirt girocollo a maniche corte Giorgio Armani ha uno stile essenziale ed elegante, ed è personalizzata dalla firma dello stilista realizzata in lyocell una fibra tessile artificiale derivata dalla cellulosa dell’eucalipto: è morbida, traspirante, igroscopica (assorbe l’umidità), resistente e biodegradabile. Ogni capo presenta un codice QR che ne garantisce l’autenticità e la tracciabilità. Sono disponibili nelle boutique Giorgio Armani in Europa (esclusi Regno Unito e Svizzera) e online. Il prezzo si mantiene sulla linea di altre T-shirt firmate Armani,
L’avventura di una produzione di cotone nelle Puglie è una buona notizia; il piccolo distretto del cotone pugliese rigenerativo e sostenibile, è una realtà e fa sperare che in altri siti si possa dar vita nel nostro Paese a una produzione di una materia prima che abbiamo sempre associato ad altri Paesi, alla Cina, agli Usa, all’India e Pakistan, al Brasile ad alcuni Paesi Africani; e anche Paesi vicini che, anche se in volumi ridotti, hanno produzione di cotone come Grecia e Spagna.
Questo traguardo è merito di Giorgio Armani che con entusiasmo ha dato vita a uno degli ultimi suoi visionari progetti, dimostrando non solo sensibilità al tema della sostenibilità, ma anche capacità di trovare una soluzione concreta anche economica a vantaggio di un territorio concreto.








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