All’ombra delle fanciulle in fiore
Quando il romanticismo si smiela in un abbigliamento lezioso e “fru fru” finisce spesso per risultare stucchevole; ma quando si esprime con buon gusto, raffinatezza di modi, forme, colori, tessuti, si risolve in outfit che sono la quintessenza dello stile, della poesia, dell’incanto.
E’ il caso degli abiti di Luisa Beccaria, che evocano immediatamente dolcezza e femminilità, con la sofisticata delicatezza dei loro particolari, le forme confortevoli ma attentamente sagomate, i colori naturali, neutri o pastello, i tessuti freschi, lievi e morbidi, esaltati da pizzi, merletti e broccati, volant, fantasie tenere, giovani e classiche allo stesso tempo, tali da trasmettere serenità e quiete. In una parola eleganti e senza tempo. Il tutto impreziosito da tanti accessori di buon gusto che accompagnano ogni occasione, dalle cerimonie importanti ai momenti più casual e intimi.
L’effetto è quello di entrare in una fiaba dove tutto è armonia e bellezza.
Luisa Beccaria, che tra i suoi avi ha l’illustre Cesare Beccaria, autore del celebre “Dei delitti e delle pene” e nonno materno di Alessandro Manzoni, è stilista per vocazione, iniziando il suo percorso con la creazione di abiti da ballo.
Mamma di 5 figli, esordì a Milano Collezioni nel 1989 con una sorta di “quadro vivente” impreziosito da fanciulle di buona famiglia, anche se i suoi inizi risalgono a circa un decennio prima quando propose alcuni capi presso la Galleria Fornasetti, salutati subito da una calorosa accoglienza.
Educata all’incanto dell’arte e della natura sin da bambina, cresciuta in una famiglia amante della filosofia, della musica, della poesia, Luisa è da sempre affascinata dalla dimensione creativa del sogno ed è in questa culla onirica che colloca le sue creazioni, le quali indulgono ad un’estetica iper-femminile che sembra uscita da un quadro di François Boucher o Jean-Honoré Fragonard.
Il suo neoromanticismo oggi si nutre di una vena artistica innervata di suggestioni borghesemente squisite, ispirate a stilemi chic e nuances originali che riecheggiano vibrazioni di luce mediterranea.
L’ultima collezione autunno-inverno 2025-26 ha proposto forme di sorprendente struttura architettonica che rielaborano i pezzi d’archivio del marchio, giocando con silhouette ampie e svasate, raramente tubolari, che fluttuano esaltando le risonanze luministiche dei tessuti. Questi spaziano dal tweed al mohair, dal velluto al taffetà, passando per georgette, organza, tulle, satin e un’infinità di pizzi sensuali. I colori sono eleganti, materici con i toni del castano e del bordeaux, eterei con le declinazioni di azzurro e bianco, iridati con i bagliori dei metalli nobili.
Il brand di Luisa Beccaria nel tempo si è espanso internazionalmente al punto da avere flagship a livello worldwide, con eleganti store in varie città d’Europa, Asia, America, Australia, proponendo linee anche per bambini, accessori e arredi, oltre che per donne e spose. Amati da dive e signore della buona società (tra cui Nicole Kidman, Sarah Jessica Parker, Angelina Jolie, Anna Hathaway, Kate Winslet, Halle Berry), i suoi outfit compaiono su red carpet e copertine di riviste prestigiose, senza tema dei colossi mondiali della moda.
Da circa vent’anni Luisa Beccaria è affiancata dalla figlia Lucilla Bonaccorsi nella creazione delle collezioni prêt-à-porter del marchio, portando avanti una tradizione creativa che resta ancorata ai valori fondativi, ma aperta ad idee nuove, all’insegna di una fresca giocosità, per un fascino etereo ed eterno, declinato in sofisticati ricami, tessuti lievi come soffi, forme ariose e cromatismi dal sapore di mare, resi in chiave contemporanea. Per una donna dolce e appassionata, ma forte e sicura di sé, tenera e desiderosa di protezione, ma libera e determinata.
Un’eccellenza del Made in Italy distintiva, che si nutre continuamente di bellezza per donarla con grazia.








































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